Gli orrori nutrizionali durante il 70.3

Un 70.3 in Sardegna, con mare trasparente e 22 gradi di temperatura media… non pioveva da maggio e ovviamente ha piovuto il giorno della gara…ma era tutto talmente bello che il mare mosso e l’acqua in corsa non sono stati così duri, e poi si vedevano anche he i pesci sul fondale!!

Perché si, sono talmente lenta che faccio snorkeling 😆

La cosa che mi ha lasciata molto perplessa è stata come viene gestita l’alimentazione in gara, e qui mi viene in mente una frase di Brett Sutton, il coach di Daniela Ryf :

spesso i problemi nel portare a termine una competizione sono dati dalla cattiva alimentazione in gara più che dalla mancanza di allenamento

 

Ovviamente concordo, durante il weekend  ne ho viste di tutti i colori!!

 

Subito in zona cambio, in coda per il Bike check c’era di tutto attaccato alle bici con lo scotch carta:

  • fruttino–> e qui vorrei sapere come hanno fatto a mangiarlo pedalando, già quando sei fermo ti si appiccica sulle mani che non te lo togli più
  • doppia riga di barrette e gel–> considerando che in media 90 km li si fanno in circa 3-4H già 2 gel e 1 barretta erano più che sufficienti
  • panino con prosciutto incastrato sotto alla sella–> a parte le schifezze che la ruota ci buttava sopra, la difficoltà nel prenderlo per mangiarlo e poi la digestione prima di correre
  • barrette proteiche–> non si usano durante le gare ma dopo!

 

Durante la frazione bici ho visto banane come se non ci fosse un domani, quindi: barrette+ gel + banana…e poi uno so ritrova appesantito in corsa, per forza si inchiodano le gambe!

E poi la chicca in corsa…banane anche lì.

Vorrei sottolineare che la banana va benissimo prima dello sport, ma durante va digerita e non è proprio velocissima da assimilare, soprattutto se poco matura!

Banana nello stomaco–>sangue alla pancia–>gambe inchiodate!!

Io con tutta la mia bella strategia alla fine ho ceduto alla RedBull Cola, perché il mio cervello richiedeva caffeina e quindi un paio di sorsi ai ristori li ho fatti, sempre seguiti dall’acqua per evitare che mi si piantasse sullo stomaco e mi desse problemi di crampi e/o scariche.

 

Che dire…vedremo a Klagenfurt la fiera del panino!

 

A parte gli scherzi..non bisogna mangiare troppo durante, va fatta una bella colazione e poi lo stomaco dev’essere leggero, panini e banane per il fondo a bassa intensità!

 

Per non parlare poi della cena la sera prima: tra zuppe di ceci, seada( dolce sardo fritto con pecorino e miele, buonissimo, ma un pò pesantino la sera prima di una gara impegnativa!!)

 

E non da ultimo l‘orario della colazione...partenza alle 9 vuol dire colazione alle 6.00-6.30, in modo tale da entrare in acqua senza brioche (ebbene si, ho visto anche la brioche con cappuccino…) sullo stomaco!

 

 

 

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