
Il pesce è un alimento ricco in proteine, leggero e facilmente digeribile che sostituisce facilmente la carne. Le proteine che introduciamo con l’alimentazione sono molto importanti per aiutarci a mantenere toniche le strutture muscolari, la pelle e soprattutto per il buon funzionamento di tutto il nostro organismo, dal cervello ai globuli rossi nel sangue.
I prodotti ittici sono famosi per la composizione in grassi, della classe degli omega-3, in maggiore quantità si trovano quelli a lunga catena, EPA e DHA.
Gli omega-3 sono importantissimi per lo sviluppo del sistema nervoso , mantengono la pelle elastica, hanno uno spiccato potere antiossidante e riducono le infiammazioni, hanno anche un effetto migliorativo sulla sindrome premestruale, e sono necessari in gravidanza.
Il pesce è fonte di vitamine del gruppo B, ma in questo caso quelle più importanti sono la A, la E e la D. Particolarmente ricco di quest’ultima è il pesce azzurro, in ordine aringhe, sugarello e alici. La vitamina D è una delle vitamine di cui parleremo approfonditamente prossimamente vista la carenza nella donna.
Tra i minerali, spicca il contenuto di fosforo, che non ha solo effetti sulla memoria ma sul benessere di ossa, denti e produzione di energia.
I migliori metodi per la cottura
Al vapore: metodo che impiega più tempo e permette di mantenere intatte le proprietà nutrizionali dell’alimento
Al forno: permette di usare meno condimenti, l’utilizzo del “cartoccio” inoltre evita la perdita di aromi che danno gusto alla preparazione
Al pesce non va aggiunto sale, è già naturalmente presente in elevata quantità al suo interno.
Il pesce crudo.
Per consumarlo in modo sicuro esiste una normativa europea che obbliga i ristoratori a congelare a – 20°C per almeno 24 ore tutto il pesce che viene servito crudo o non completamente cotto,mentre per il consumo domestico sono necessarie almeno 96 ore nel congelatore a – 18°C.
L’abbattimento del pesce permette di evitare l’ingestione di parassiti del pesce, come l’Anisakis…avere dei vermetti nell’ apparato digerente è sicuramente una situazione poco piacevole.
Il mercurio.
Estremamente attuale è il tema della contaminazione del pesce con un metallo tossico come il metilmercurio che si trova soprattutto nei pesci di grandi dimensioni come il tonno, spada e verdesca.
Il consiglio è quello di consumarli non più di una volta a settimana.